Con il provvedimento 28.08.2018, n. 195385, l’Agenzia delle Entrate ha dato attuazione alle disposizioni contenute nella Legge di bilancio 2018 per la sospensione delle deleghe di pagamento, contenenti crediti di imposta in compensazione a partire dal 29 ottobre.

La sospensione dei pagamenti mira a evitare le indebite compensazioni.

Il modello F24 a zero potrà essere bloccato dall’Agenzia delle Entrate per 30 giorni in attesa di controlli sul modello stesso, controlli che saranno automatizzati secondo un algoritmo che tiene conto di diversi fattori.  I modelli F24 non a zero (con compensazione parziale), saranno a loro volta bloccati e in caso di controllo con esito negativo lo scarto riguarderà l’intero modello quindi anche gli importi a debito.  Nel caso di esito positivo la data di pagamento/compensazione sarà quella riportata sul modello F24.

Per limitare i danni di questo provvedimento: (1) evitare compensazioni a ridosso della scadenza di pagamento; (2) utilizzare eventuali crediti in compensazione con il pagamento di tributi che possano essere oggetto di ravvedimento operoso; (3) nel caso di crediti inferiori al debito da pagare, predisporre due modelli F24, di cui uno a zero e uno con saldo a debito; (4) prestare attenzione all’utilizzo di crediti nei casi di definizioni che comportino il pagamento delle somme dovute entro un termine inferiore ai 30 giorni (es: accertamento con adesione).

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