“a decorrere dal 1° luglio 2010 le banche e le Poste Italiane SPA operano una ritenuta del 10 per cento a titolo di acconto dell’imposta sul reddito dovuta dai beneficiari, con obbligo di rivalsa, all’atto dell’accredito dei pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d’imposta…”.

 
Questo comporta che per i pagamenti effettuati con bonifico per beneficiare di una detrazione o deduzione d’imposta, la banca o la posta, dovrà trattenere il 10% a titolo di ritenuta d’acconto all’atto dell’accredito al beneficiario.
 
L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 40/E precisa che la ritenuta d’acconto si dovrà calcolare sull’importo del bonifico decurtato del 20% di IVA a prescindere dall’aliquota IVA applicata in fattura.
 
Nel caso di prestazioni da parte di professionisti si applicherà esclusivamente la ritenuta del 10% e non anche quella prevista per l’attività professionale.
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